Come possiamo aiutarti?

Ecco le risposte alle domande più frequenti

  • Come posso richiedere la carta UTA?

    Per i nuovi clienti richiedere la carta UTA è semplice: basta cliccare su “Diventa cliente” qui in alto e compilare il form.
    Un nostro commerciale dedicato ti contatterà entro 24 ore per darti tutte le informazioni relative al mondo UTA e seguirti, passo dopo passo, in tutte le fasi: dalla compilazione della richiesta all’utilizzo della carta.

    Non vi è alcuna limitazione del numero di carte da richiedere: è possibile fare domanda anche per una sola carta. Esiste flessibilità anche sulla tipologia di carta che si può richiedere: le carte possono essere associate alla targa del mezzo, riportare il nominativo del driver che le utilizza oppure essere jolly, ovvero non essere associate a priori a nessuna autovettura e driver.

  • Chi può richiedere la carta UTA?

    La carta UTA può essere richiesta da tutti i possessori di partita IVA, dai liberi professionisti, dalle ditte individuali e da qualsiasi realtà aziendale: dalle piccole imprese alle multinazionali.

    Non vi è alcuna limitazione al numero di carte che si possono richiedere: si può fare richiesta anche per una sola carta. Esiste flessibilità anche sulla tipologia di carta che si può richiedere: le carte possono essere associate alla targa del mezzo, riportare il nominativo del driver che le utilizza oppure essere jolly, ovvero non essere associate a priori a nessun mezzo e driver.

  • Come funziona l’App Edenred UTA?

    L’app Edenred UTA è gratuita e scaricabile dagli store Google Play e Apple. La registrazione è semplicissima: basta inserire i dati richiesti, creare la password, digitare il codice di sicurezza ricevuto via email e, al primo accesso con le credenziali create, inserire il numero della carta carburante che si utilizza. Grazie all’app è possibile:

    • visualizzare il saldo della carta utilizzato e quello disponibile nel mese
    • monitorare il dettaglio di ogni singolo rifornimento per avere sotto controllo il saldo ancora disponibile
    • verificare lo storico delle transazioni effettuate con indicazione della stazione di servizio utilizzata
    • trovare velocemente gli impianti convenzionati più vicini e più convenienti, attraverso l’uso di filtri avanzati
    • visualizzare la mappa con tutte le stazioni di servizio più vicine per pianificare i prossimi rifornimenti
    • calcolare il percorso, inserendo i km e il raggio di ricerca entro cui si desidera effettuare il rifornimento, specificando anche se la tratta è autostradale
  • Che cosa prevede la normativa vigente in materia di spese carburante?

    La Legge di Bilancio 2018, legge n. 205 del 27/12/2017, ha introdotto, ai fini della detraibilità dell’IVA e della deducibilità dei costi sulle spese carburante sostenute nell’attività di impresa ovvero nell’attività professionale, l’obbligo di:

      • pagamento tracciabile: a partire dal 1 luglio 2018, è obbligatorio il pagamento del carburante esclusivamente tramite mezzi tracciabili, quali carte di credito, carte di debito o carte prepagate;
      • fatturazione elettronica: a partire dal 1 gennaio 2019, è obbligatorio ricevere fatture elettroniche per tutti i rifornimenti di carburante

    Per quanto riguarda i limiti di detraibilità dell’IVA e della deducibilità dei costi delle spese di carburante per aziende, liberi professionisti e lavoratori autonomi con partita iva occorre considerare alcuni aspetti relativi all’utilizzo del veicolo. Occorre fare una distinzione tra veicoli ad uso esclusivo e strumentale, veicoli concessi a dipendenti, veicoli concessi ad agenti, veicoli ad uso pubblico e autoveicoli ad uso promiscuo. Le percentuali di deducibilità costi e detraibilità IVA variano, a seconda degli aspetti sopra indicati, ma possono essere applicate solo se le spese per il carburante siano documentate con fattura elettronica e pagate con strumenti elettronici. La fattura elettronica è l’unico documento valido per il recupero dell’IVA e la deducibilità’ dei costi carburante.

  • Come si recupera l’IVA sulle spese del carburante con la carta UTA?

    Per recuperare l’IVA e dedurre i costi del carburante, l’Azienda può utilizzare la fattura elettronica, emessa con cadenza prestabilita, direttamente da Edenred tramite Il Sistema di Interscambio, SdI, dell’Agenzia delle Entrate. Questo documento riepiloga tutte le transazioni effettuate con la carta UTA durante il periodo di fatturazione.

    Per quanto riguarda i limiti di detraibilità dell’IVA e della deducibilità dei costi delle spese di carburante per aziende, liberi professionisti e lavoratori autonomi con partita iva occorre considerare alcuni aspetti del veicolo a cui sono associate le spese di rifornimento. Infatti, bisogna fare una distinzione tra veicoli ad uso esclusivo e strumentale, veicoli concessi a dipendenti, veicoli concessi ad agenti, veicoli ad uso pubblico e autoveicoli ad uso promiscuo.

    Le percentuali di deducibilità costi e detraibilità IVA variano, a seconda degli aspetti sopra indicati, ma possono essere applicate solo se le spese per il carburante siano documentate con fattura elettronica nonché pagate con strumenti elettronici. La fattura elettronica è l’unico documento valido per il recupero dell’IVA e la deducibilità dei costi carburante.

  • È obbligatorio richiedere al gestore dell’impianto di emettere la fattura elettronica?

    No, non è necessario richiedere al gestore di emettere alcuna fattura elettronica o documento quando si utilizza la carta UTA.

    l dipendenti di un’azienda effettuano i rifornimenti carburante presso le stazioni di servizio abilitate e pagano con la carta UTA.

    Edenred, emettitore delle carte UTA, raggruppa, in un’unica fattura elettronica e riepilogativa, le transazioni relative a tutte le carte utilizzate dai dipendenti nel periodo stabilito e invia le fatture elettroniche del cliente ad un provider esterno accreditato dall’Agenzia delle Entrate.

    In contemporanea invia al cliente via email, non alla PEC, ma all’indirizzo email usato come contatto di riferimento per l’azienda, un documento in pdf, di facile lettura, che riepiloga le transazioni effettuate con la carta e che permette immediatamente di visualizzare l’importo totale della spesa carburante.

    Il provider esterno, dopo aver effettuato i controlli e apposto la firma digitale di Edenred UTA Mobility, invia le fatture elettroniche del cliente in formato XML al Sistema di Interscambio che indicativamente entro 5 giorni lavorativi, invia le fatture XML all’indirizzo PEC o al Codice Destinatario del cliente, identificativo di 7 caratteri diverso ed unico per ogni Partita IVA, precedentemente registrato sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

  • Come si blocca la carta UTA in caso di furto o smarrimento?

    In caso di furto o smarrimento, l’Azienda può richiedere il blocco della carta contattando il Servizio Clienti dedicato o tramite il portale online Edenred UTA Mobility. Utilizzando il portale, il cliente può effettuare autonomamente la richiesta indicando sia il motivo (carta smarrita, danneggiata, ecc), la data e la tipologia di blocco.

    Esistono, infatti, due modalità di blocco carta: sospensione, ovvero la carta carburante viene sospesa a tempo indeterminato, fino ad eventuale riattivazione e blocco definitivo, ovvero la carta viene resa inattiva da subito e non sarà più possibile sbloccarla ed utilizzarla successivamente.

    La riattivazione di una carta in sospeso può essere sempre effettuata da portale ed in modalità self-care dall’azienda stessa garantendo così massima flessibilità ai nostri clienti.

  • Al momento del rifornimento, è necessario comunicare qualche informazione particolare alla stazione di servizio?

    No, quando si effettua il rifornimento non è necessario comunicare alcuna informazione al gestore della stazione di servizio.

    L’utilizzo della carta è semplicissimo: il dipendente effettua il rifornimento presso una stazione di servizio abilitata e paga con la carta UTA. Deve digitare i chilometri se richiesti e il PIN per autorizzare il pagamento in totale sicurezza. Non occorre comunicare, firmare o rilasciare alcun dato o documento al gestore dell’impianto.

    L’azienda monitora i movimenti della carta attraverso una piattaforma web e riceve un’unica fattura elettronica riepilogativa, valida ai fini fiscale e in linea con la normativa vigente. Questo documento indica le transazioni relative a tutte le carte utilizzate dai collaboratori nel periodo di fatturazione stabilito.

  • La carta UTA è già attiva quando viene consegnata?

    La carta UTA è già attiva quando viene consegnata e può essere utilizzata subito per fare rifornimento al ricevimento del codice PIN, segreto e associato ad ogni carta.

    Le modalità di invio del PIN possono essere scelte dall’azienda stessa: il PIN può essere ricevuto tramite lettera, con una email o con un SMS direttamente sul cellulare del proprio collaboratore o dipendente. Il codice PIN deve essere digitato al momento della transazione e serve per autorizzare i pagamenti effettuati con la carta.

    Consigliamo pertanto di osservare scrupolosamente delle semplici regole di sicurezza, quali non comunicare a nessuno il codice PIN, anche se richiesto da gestori o operatori, non scrivere a penna il codice PIN sulla carta e non lasciare la carta o il codice PIN sul veicolo quando incustodito.

  • È possibile effettuare il rifornimento anche all’estero?

    UTA è una carta carburante nazionale e non è possibile effettuare il rifornimento anche all’estero.

    La rete è estesa e capillare con 9.500 stazioni di servizio abilitate presenti in tutta Italia e localizzate lungo le principali arterie stradali. E’ utilizzabile presso un network multimarca che include impianti di tutte le principali società petrolifere (Eni, Q8, IP Gruppo api, Esso, Tamoil) e oltre 50 marchi di distribuzione del carburante.

    La rete UTA permette così al cliente di essere totalmente autonomo nel rifornirsi presso l’impianto più conveniente senza i vincoli di prezzo definiti dalle compagnie petrolifere.

  • Dove posso utilizzare la carta UTA?

    La carta UTA può essere utilizzata presso 9.500 stazioni di servizio, presenti in tutto il territorio italiano e localizzate lungo le principali arterie stradali.

    La nostra rete, in continua espansione, è la più estesa rispetto a qualsiasi compagnia petrolifera e garantisce una copertura al 99% della rete autostradale. È utilizzabile presso un network multimarca che include gli impianti di tutte le principali società petrolifere (Eni, Q8, IP Gruppo api, Esso, Tamoil) e oltre 50 marchi di distribuzione del carburante. La rete UTA permette così al cliente di essere totalmente autonomo nel rifornirsi presso l’impianto più conveniente senza i vincoli di prezzo definiti dalle compagnie petrolifere.

    Per conoscere la rete di accettazione della carta e verificare gli impianti convenzionati, si può scaricare l’App gratuita Edenred UTA.

  • In quale modo è possibile consultare i prezzi del carburante?

    Grazie all’app gratuita, Edenred UTA, scaricabile dagli store Google Play e Apple, è possibile avere sempre a portata di mano tutti gli impianti abilitati che accettano la carta UTA e conoscere il prezzo, self e servito, di ogni stazione di servizio della rete UTA su tutto il territorio italiano.

  • Che cosa significa carta carburante multibrand o multimarca?

    La carta carburante UTA è detta multibrand o multimarca perché è utilizzabile sia presso le stazioni delle principali compagnie petrolifere sia presso le pompe bianche.

    Con 9.500 impianti, la nostra rete, in continua espansione, è la più estesa rispetto a qualsiasi compagnia petrolifera e garantisce una copertura al 99% della rete autostradale. La carta è utilizzabile presso un network che include impianti di tutte le principali società petrolifere (Eni, Q8, IP Gruppo api, Esso, Tamoil) e oltre 50 marchi di distribuzione del carburante.

    La rete UTA permette così al cliente di essere totalmente autonomo nel rifornirsi presso l’impianto più conveniente senza i vincoli di prezzo definiti dalle compagnie petrolifere. Al contrario, una carta carburante monobrand di una società petrolifera limita, invece, la libertà di scelta dell’utilizzatore costringendolo a rifornirsi solo presso specifici impianti e di un determinato marchio.

  • Che cos’è e come funziona la carta UTA?

    La carta UTA è la carta multimarca che garantisce libertà di rifornimento in oltre 9.000 stazioni di servizio in Italia. In linea con la legge di bilancio in tema di fatturazione elettronica, rappresenta per le aziende la soluzione ideale per il recupero dell’IVA e la deducibilità dei costi.

    Principali vantaggi e funzionamento della carta UTA:

    • Network: utilizzo sia presso le stazioni delle principali compagnie petrolifere sia presso le pompe bianche per un totale di 9.000 impianti su tutto il territorio italiano.
    • Risparmio: scelta delle stazioni di servizio più convenienti incluse le pompe bianche.
    • Convenienza a prova di legge: fatturazione elettronica, recupero dell’IVA e deducibilità dei costi nel rispetto della normativa vigente.
    • Controllo e gestione: portale web a disposizione per monitorare le transazioni delle carte, scaricare i dati dei rifornimenti e facilitare le attività amministrative. L’App Edenred UTA, scaricabile gratuitamente, è utile per individuare tutti gli impianti abilitati all’accettazione della carta e per visualizzare il prezzo delle stazioni di servizio più convenienti.
    • Assistenza: referente commerciale dedicato e servizio clienti interno altamente specializzato.

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