Anteprima Fringe benefit auto aziendali: cosa cambia con il nuovo regime di tassazione

Fringe benefit auto aziendali: cosa cambia con il nuovo regime di tassazione

L’Agenzia delle Entrate definisce le nuove regole sui fringe benefit: per le auto aziendali ordinate entro il 2024 e consegnate entro giugno 2025 si applica la vecchia normativa fiscale.

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Con un comunicato stampa rilasciato il 3 luglio 2025 – Circolare n.10/E – l’Agenzia delle Entrate fa finalmente chiarezza sulle nuove regole introdotte dalla Legge di Bilancio per le auto aziendali come fringe benefit, premiando i veicoli elettrici e plug-in hybrid e penalizzando i motori endotermici.

Fringe benefit auto aziendali: la Legge di Bilancio 2025

Facciamo un passo indietro: la Legge di Bilancio 2025 stabilisce tassazioni più alte sui fringe benefit legati alle auto aziendali. L’obiettivo del governo è chiaramente rispettare le normative europee sul clima e ridurre drasticamente le emissioni entro il 2035.

La Legge di Bilancio 2025 prevede che, per le auto aziendali assegnate ai dipendenti per uso promiscuo, il valore del fringe benefit si calcola su una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri annui (secondo le tabelle ACI), moltiplicato per una percentuale di tassazione che varia in base all’alimentazione del veicolo:

  • 10% per i veicoli elettrici;
  • 20% per i veicoli ibridi plug-in;
  • 50% per i veicoli a benzina, diesel o ibridi non ricaricabili.

Nuove disposizioni: cosa cambia per le auto aziendali?

La Circolare n.10/E sancisce definitivamente l’entrata in vigore delle nuove aliquote sui fringe benefit e, di conseguenza, il nuovo sistema di tassazione sulle auto aziendali.

Per garantire la graduale applicazione delle nuove disposizioni, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che il vecchio sistema di tassazione (previsto fino al 31 dicembre 2024) resta valido non solo per i veicoli aziendali ad uso promiscuo consegnati ai dipendenti tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2024, ma anche per le auto aziendali ordinate entro il 31 dicembre 2024 e consegnati al dipendente tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2025.

Inoltre, il comunicato spiega che, qualora il veicolo – ordinato entro il 2024 e consegnato dal 1° gennaio al 30 giugno 2025 – rientri tra quelli a basse emissioni, sarà possibile applicare il nuovo sistema più vantaggioso (10% per gli elettrici, 20% per gli ibridi plug-in).

Insomma, non cambia nulla per le auto aziendali immatricolate e assegnate al lavoratore dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2024 e anche nel primo semestre del 2025.

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